MERCOLEDÌ 9 MARZO
9.30 - 12.30
La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030
Opening Conference
Per i prossimi cinque anni il singolo fattore di sviluppo più importante per l’economia industriale e logistica italiana sarà costituito dagli investimenti previsti dal PNRR, nella triplice forma di trasferimenti, prestiti europei e fondo complementare. I quasi 70 miliardi previsti nei capitoli strettamente infrastrutturali-logistici, e le decine di miliardi presenti in altri capitoli destinati a interventi che comunque sono rilevanti per il settore, possono costituire il colpo di frusta per cambiare il panorama logistico e industriale del Paese. In due aspetti: per le opere che si realizzeranno ma anche per le commesse che genereranno economia. Il condizionale è però necessario, sia perché il risultato non è garantito a priori viste le condizionalità inserite nei finanziamenti europei, sia per le oggettive difficoltà di realizzazione, ma anche per l’aumento dei prezzi e la scarsità di materie prime, semilavorati e personale. La sessione cerca di offrire un quadro completo delle sfide che attendono il sistema logistico-industriale.
MAIN TOPICS
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L’economia industriale italiana di fronte al PNRR
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Il programma di riforme previsto dalle condizionalità del piano
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I capofila dei progetti e i loro programmi
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I realizzatori industriali
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I vincoli: materie prime, semilavorati, personale
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Gli strumenti normativi: contratti di filiera e ZES
Introduce e modera
Marco Comelli, Principal Consultant, Studio Comelli
Interventi di apertura
Riccardo Fuochi, Presidente, The International Propeller Club Port of Milan
Betty Schiavoni, Presidente, ALSEA
Umberto Masucci, Presidente, The International Propeller Clubs
Guido Nicolini, Presidente, Confetra
Interventi istituzionali
Enrico Giovannini, Ministro, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
Giuseppe Berutti Bergotto, Ammiraglio, Marina Militare
Vito Grassi, Vicepresidente e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale, Confindustria
Mario Mattioli, Presidente, Federazione del Mare
La logistica marittima vero protagonista della transizione economica
Massimo Deandreis, Direttore generale, SRM
Titolo TBA
Alessandro Santi, Presidente, Federagenti
Il trasporto marittimo nell’era post-covid. Nuove tendenze, il ruolo dei porti italiani e le opportunità offerte dal mercato e dalle risorse del PNRR
Rodolfo Giampieri, Presidente, Assoporti
La situazione dell’economia italiana all’avvio del PNRR
Gian Paolo Oneto, Direttore, Direzione Centrale per gli Studi e la valorizzazione delle statistiche economiche, ISTAT
PNRR e disciplina legale di un percorso virtuoso
Enrico Vergani, Partner, BonelliErede
PNRR, infrastrutture e sostenibilità: l’impatto sulla dimensione sociale e ambientale
Rossana Revello, Consulente della Struttura Tecnica di Missione per l’Indirizzo strategico e lo Sviluppo delle Infrastrutture e l’Alta Sorveglianza, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile
Panel: Stazioni appaltanti e realizzatori
Pierluigi Umberto Di Palma, Presidente, ENAC
Piero Petrucco, Vicepresidente, ANCE
Salvatore Margiotta, Presidente, ANIAF
L’importanza di interventi mirati, veloci ed efficaci per il ripristino di infrastrutture per la realizzazione dei progetti del PNRR. L’efficacia delle iniezioni di resine
Fabio Sartori, Business Development Manager, Uretek Italia
FHP: un network italiano al servizio della competitività dell’industria nazionale
Alessandro Becce, Amministratore delegato, FHP
Titolo TBA
Bartolomeo Giachino, Presidente, Saimare
Intervento conclusivo
Gaetano Armao, Vicepresidente e Assessore all’economia, Regione Siciliana
Becce Alessandro
FHP: un network italiano al servizio della competitività dell’industria nazionale
FHP Holding Portuale (FHP), espressione di F2i sgr, rappresenta il primo operatore portuale italiano nel settore delle rinfuse, attivo nell’Alto Adriatico e nel Tirreno attraverso 8 terminali in gestione, magazzini e infrastrutture intermodali di interconnessione, 13 società operative, oltre 500 dipendenti, oltre 9 milioni di tonnellate di merci movimentate annualmente.
FHP è un network integrato di servizi nel settore della logistica portuale delle rinfuse, delle merci varie, del general e project cargo
Comelli Marco
Deandreis Massimo
La logistica marittima vero protagonista della transizione economica
Il sistema logistico e marittimo del nostro Paese a seguito della pandemia sta affrontando cambiamenti epocali che avranno risvolti soprattutto nei nuovi modelli portuali e negli atteggiamenti strategici del settore dello shipping: il nuovo ruolo del Mediterraneo, le nuove rotte che vanno disegnandosi, il canale di Suez, il persistente e dominante ruolo della Cina nel settore dei container, le free zone stanno portando nuovamente modifiche agli assetti competitivi globali. Quali sono gli effetti e le dinamiche che sono in atto e cosa ci aspetta per il futuro? Potrà essere il re-shoring una delle direttrici da seguire per far ritrovare nuova linfa economica al Paese?
Di Palma Pierluigi Umberto
ENAC di fronte agli impegni e alle opportunità del PNRR
Giampieri Rodolfo
Il trasporto marittimo nell’era post-covid. Nuove tendenze, il ruolo dei porti italiani e le opportunità offerte dal mercato e dalle risorse del PNRR
Il commercio internazionale ha mostrato un notevole grado di resilienza, nel 2021 sono stati superati gli scambi di merci del 2019 e anche il PIL mondiale già a settembre del 2021– seppur con disomogeneità nei vari Paesi – era tornato ai livelli pre-Covid. Ma dietro l’angolo persistono alcuni rischi al ribasso: costosi noli marittimi (con aumenti nel 2021 rispetto all’anno precedente di tariffe container, ad esempio, di oltre il 500% lungo la rotta che collega l’Asia orientale all’Europa o ancora il Baltic Dry Index quasi triplicato nello stesso periodo), l’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime che hanno portato a un’inflazione più elevata e più ampia del previsto e, non ultime, le tensioni politiche. Sono questi tutti elementi che contribuiscono a spiegare il livello di frizione verificato dalle catene del valore globali che la pandemia ha mostrato con forza e che si stima persisterà ancora in tutto il 2022.
Grassi Vito
Partecipa alla sessione: La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030
Margiotta Salvatore
Partecipa alla sessione La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030
Masucci Umberto
Partecipa alla sessione La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030
Mattioli Mario
Interviene nella sessione La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030
Oneto Gian Paolo
La situazione dell’economia italiana all’avvio del PNRR
Un sintetico quadro degli sviluppi più recenti dell’economia italiana, basato sugli indicatori congiunturali – essenzialmente di attività produttiva – dell’ultima parte del 2021 e dei primissimi mesi del 2022, integrato da alcune evidenze riguardanti la situazione del sistema delle imprese, tratte da una recentissima indagine ad hoc condotta dall’Istat preso un campione molto ampio di unità produttive.
Petrucco Piero
ANCE di fronte agli impegni e alle opportunità del PNRR
Revello Rossana
PNRR, infrastrutture e sostenibilità: l’impatto sulla dimensione sociale e ambientale
La strategia Ue vuole le infrastrutture sempre più sostenibili e il MIMS sta fornendo alle amministrazioni e alle imprese, strumenti di indirizzo, a partire dall’Allegato Infrastrutture al DEF 2021, al PFTE, alle linee guida sul Dibattito pubblico e ai documenti recentemente pubblicati dalle Commissioni coordinate dal Prof. F. Pammolli (Politecnico, Milano) e dal Prof. C. Carraro (Ca’ Foscari, Venezia). I gruppi di lavoro, come quello per la promozione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità del MIMS all’interno della STM, hanno lo scopo aiutare il processo di adozione di linee guida e metodologie operative per le amministrazioni che gestiranno i progetti del PNRR. Formato da esperti delle imprese, delle associazioni e ministeriali, attraverso colloqui di valutazione critica dell’esistente e raccolta di buone pratiche, elaborerà strumenti semplici e adeguerà quelli esistenti per rendere la sostenibilità elemento concreto nella misurazione dell’impatto dei progetti infrastrutturali.
Santi Alessandro
L’Italia deve invertire bruscamente una rotta che l’ha portata a perdere di vista e sottovalutare alcuni pilastri fondamentali su cui si è sempre sostenuta. Il problema non è solo l’alto costo degli approvvigionamenti di materie prime essenziali per la vita e le attività produttive, ma la possibilità di disporne. Ora dobbiamo tornare a investire in infrastrutture materiali (e immateriali) per garantire che quello che negli ultimi anni abbiamo invece ostacolato e contrastato: il PNRR è uno strumento fondamentale ma sarà necessario parzialmente ripensarlo e riportare il mare al centro con porti competitivi, hub degli scambi di merci e di energia.
Sartori Fabio
L’importanza di interventi mirati, veloci ed efficaci per il ripristino di infrastrutture per la realizzazione dei progetti del PNRR. L’efficacia delle iniezioni di resine
Durante la progettazione di interventi di ripristino di infrastrutture esistenti può emergere la necessità di adottare soluzioni che permettano di velocizzare i tempi di cantiere. Anche in corso d’opera, la fase esecutiva può presentare problematiche puntuali che necessitano d’interventi risolutivi e rapidi che garantiscano la continuità del cantiere. In quest’ottica vengono presentati casi pratici che si possono verificare nei settori ferroviario, portuale, stradale ed aeroportuale. Il ripristino di infrastrutture esistenti con iniezioni di resine è una soluzione che favorisce l’esecuzione delle opere inserite nel PNRR. Prevalentemente vengono risolte problematiche di ripristino quali: la planarità del piano ferroviario, la portanza di rilevati stradali e ferroviari, la funzionalità di manufatti in ambito portuale e la messa in sicurezza di murature ammalorate in gallerie, ponti e viadotti. L’importanza della progettazione, del dimensionamento, del monitoraggio e della verifica dei risultati.
Vergani Enrico
PNRR e disciplina legale di un percorso virtuoso
Esame dei testi normativi di riferimento a livello di Unione Europea e di normativa interna alla ricerca di una cornice normativa che possa offrire agli investitori un quadro di riferimento. L’intervento pubblico quale supporto mirato all’investimento privato, a sostegno del settore con particolare riferimento alla logistica ed alle infrastrutture. Il ruolo ed i limiti degli accordi a livello privatistico e volontario. PNRR, sviluppo, ESG e transizione ambientale: un rapporto simbiotico e non contraddittorio tra istanze convergenti; resistere alle tentazioni di un passo indietro anche in presenza di eventi bellici e regimi sanzionatori, la necessità di un approccio progressivo evitando un impraticabile approccio switch on – switch off.