VENERDÌ 11 MARZO
11.30 – 13.00
Il cargo aereo, l’altro intermodale. Dai farmaci al food, un settore in piena evoluzione tecnologica e di mercato.
Nel corso degli anni, il trasporto cargo aereo ha visto una progressiva espansione dei propri mercati di riferimento. Alla posta, che storicamente ha segnato la nascita di tutti i nuovi mezzi di trasporto, si sono aggiunti i pezzi di ricambio, i prodotti ad alto valore intrinseco, quelli time-sensitive (come i farmaci) ed ora quelli deperibili a temperatura controllata o no, mentre il parcel e l’e-commerce fanno un percorso a sé che ha portato alla creazione di flotte cargo dedicate. Questa espansione è stata trainata dall’innovazione tecnologica, sia a terra, nei servizi di handling, che sui velivoli.
MAIN TOPICS
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Il traffico cargo aereo nel mondo e in Italia
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Servizi aeroportuali cargo
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L’handling merci
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Il mercato del cargo aereo
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Il fresco e freschissimo alimentare
Introduce e modera
Maurizio De Cesare, Direttore, Porto&Interporto
Il cargo aereo dalle criticità del Covid ad un nuovo rilancio
Giuseppe Galli, Senior Partner, TRT – Trasporti e Territorio
Il cargo aereo in Italia: volumi e mercati
Alessandro Albertini, Presidente, ANAMA. Cluster Cargo Aereo
Gli investimenti cargo negli aeroporti italiani
Carlo Borgomeo, Presidente, Assaeroporti
Cargo aereo: la prassi contrattuale e le nuove sfide della logistica ESG
Andrea La Mattina, Of counsel, BonelliErede
Farmaceutico per via aerea e produzione residente in Italia: c’è qualcosa che manca agli aeroporti nazionali di riferimento?
Fabrizio Iacobacci, Presidente, PharmacomItalia
Il cargo aereo e il settore del fresco e freschissimo: le certificazioni e il mercato
Alessandro Cappella, Cluster Cargo Aereo, Assohandlers
Titolo TBA
James Kilpatrick, OLG International
L’automazione della movimentazione merci in aeroporto
Massimo Roccasecca, Group Cargo Director, SAVE
Borgomeo Carlo
Gli investimenti cargo negli aeroporti italiani
Negli ultimi anni il cargo aereo è diventato una componente essenziale della catena logistica. In Italia l’export che viaggia per via aerea rappresenta solo il 2% dei volumi, ma il valore economico dei beni esportati supera il 25% del totale. L’aereo è il mezzo più utilizzato per il trasporto delle eccellenze italiane e dei prodotti a elevato valore aggiunto. In considerazione del peso dell’export sul PIL nazionale, è essenziale, soprattutto nella fase di ripartenza economica del nostro Paese, promuovere una incisiva politica di sviluppo del cargo aereo. I gestori aeroportuali sono pronti a mettersi in gioco, con oltre 80 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture destinate al cargo aereo.
Cappella Alessandro
Cargo Aereo – L’Handling – segmento essenziale nella gestione del prodotto fresco
- Infrastrutture
- Formazione
- Autocontrollo
- Procedure
De Cesare Maurizio
Modera la sessione Il cargo aereo, l’altro intermodale. Dai farmaci al food, un settore in piena evoluzione tecnologica e di mercato
Galli Giuseppe
Il cargo aereo, dalle criticità del Covid ad un nuovo rilancio
Gli impatti delle restrizioni legate alle misure di contenimento della pandemia da Covid-19 hanno colpito in modo particolarmente severo il comparto del cargo aereo, caratterizzato da volatilità ed incertezza senza precedenti, che hanno rischiato di comprometterne la competitività. Con la ripresa economica, si è assistito alla conseguente ripartenza delle filiere merceologiche tipiche del cargo aereo, caratterizzate da un nuovo slancio: farmaceutico, agroalimentare, moda, elettronica, automotive. La domanda di trasporto via aerea è sempre più sostenuta non solo dalla ripresa del mercato, ma anche dal boom dell’e-commerce, che ha visto un impetuoso sviluppo durante il lockdown, a livelli destinati sempre più a consolidarsi. Il cargo aereo può quindi giocare un ruolo decisivo, che passa dalla strategicità del fattore tempo alla consolidata esperienza nel gestire merce ad elevato valore rispetto al peso trasportato.
Iacobacci Fabrizio
Farmaceutico per via aerea e produzione residente in Italia: c’è qualcosa che manca agli aeroporti nazionali di riferimento?
La produzione farmaceutica ha carattere globale, forse anche più di altri tipi di prodotto. Importanti centri di ricerca di multinazionali residenti o centri italiani di rilevanza internazionale producono in Italia, ove ingenti quantità di materie prime sono importate e altrettanto – se non superiori – quantità di prodotto farmaceutico finito o semilavorato è esportato. L’aeroporto è il punto logistico di fine e di partenza di una catena di servizio per definizione veloce, sicura, organizzata. La congiunzione bene farmaco e mezzo aereo è in valore assoluto un “automatismo” funzionale e adeguato ad un prodotto che richiede tempi e modi rigorosi. Guardando al nostro territorio, cosa contraddistingue tecnicamente gli aeroporti italiani come Malpensa o Fiumicino, hub prossimi a centri di produzione farmaceutica, da altre realtà? Siamo in competizione o in rincorsa, tecnicamente parlando, nei confronti di altri aeroporti fuori confine tradizionalmente riportati come meglio strutturati nella gestione della merce farmaceutica?
La Mattina Andrea
Cargo aereo: la prassi contrattuale e le nuove sfide della logistica ESG
L’intervento si concentrerà sui contratti del cargo aereo. Dopo una breve disamina delle fonti relative alla fattispecie in esame e un inquadramento giuridico della stessa, si approfondiranno i profili relativi al trasporto multimodale. Successivamente l’analisi verterà sulle tematiche di maggiore interesse per il futuro prossimo del trasporto aereo: dalla transizione ecologica alla cyber-security, fino al traporto di merci via droni.