GIOVEDÌ 10 MARZO
15.00 – 16.30
Digital logistics, le nuove tecnologie e soluzioni per la generazione 4.0 nei trasporti, nelle spedizioni e nei magazzini, all’epoca del PNRR
La rivoluzione digitale nell’industria e nella logistica ha la sua massima rappresentazione mediatica nelle immagini di magazzini automatici, catene di montaggio robotizzate, sempre più spesso robot autonomi a spasso per magazzini e fabbriche in mille faccende affaccendati. A questa parte visibile si affianca quella visibile, nel suo funzionamento ma non nei suoi effetti. Smaterializzazione e scambio della documentazione logistica e doganale sono ormai acquisiti, ora si stanno diffondendo i distributed ledger per garantire le supply chain eterogenee; l’intelligenza artificiale nelle sue diverse declinazioni trova sembra maggiori campi applicativi; la sensoristica e l’IoT forniscono l’anello di congiunzione tra il fisico e l’immateriale; la cybersecurity non è più una preoccupazione a posteriori ma la base del funzionamento del sistema; e non dimentichiamo il fattore finanziario, l’olio che fa girare la catena senza intoppi. Per il nostro Paese, restare fuori da questi sviluppi e dalle reti che si stanno costruendo su queste tecnologie è più che pericoloso, è impensabile. Anche perché anche qui c’entra il PNRR.
MAIN TOPICS
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Lo scambio dati doganali
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I distributed ledger nelle supply chain
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IA e logistica
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L’IoT industriale e le reti di sensori
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Cybersecurity per la cyberlogistica e la cyberindustria
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La finanza per le supply chain, nuovi strumenti e vecchi problemi
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La digitalizzazione delle catene di fornitura: opportunità (se ci sei) e rischi (se sei fuori)
Introduce e modera
Enrico Molisani, Consigliere, Propeller Club Port of Genoa
Digital logistics: il ruolo delle dogane
Laura Castellani, Direttore centrale Organizzazione e Digital transformation, Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli
Stato dell’arte della dogana digitale delle imprese
Bruno Pisano, Presidente, Assocad
Gli smart contracts nella logistica, aspetti normativi e operativi
Marco Lenti, Studio Legale Mordiglia
Sensori e attuatori wireless, la connessione tra logistica fisica e logistica digitale
Gianluigi Ferrari, Docente, Università degli Studi di Parma
Le infrastrutture digitali per l’intermodalità
Umberto Ruggerone, Presidente, Assologistica
La logistica nello scenario 5G
Antonio Sassano, Presidente, Fondazione Ugo Bordoni
Il ruolo delle nuove tecnologie negli hub portuali
Giampaolo Botta, Direttore generale, Spediporto
eCMR e blockchain nella logistica e nelle spedizioni internazionali
Abramo Vincenzi, CEO, Accudire
Le novità nella disciplina dei crediti d’imposta per l’innovazione digitale e la brevettabilità nella logistica
Paolo Tamiro, Co Managing Partner, Italy 4.0 srl Taxcredit
Tarros Group: Logistics Solutions since 1828
Silvano Maggi, Corporate Business Development Manager, Tarros Group
Servizi Federativi & vantaggi competitivi: opportunità che emergono dai corridoi logistici internazionali e dalla visibilità globale della supply chain
Luca Abatello, CEO, Circle Group
Abatello Luca
Servizi Federativi & vantaggi competitivi: opportunità derivanti dai corridoi logistici internazionali e dalla visibilità globale della supply chain
Il progetto europeo FENIX ha l’obiettivo di sviluppare la prima architettura federata europea per la condivisione dei dati al servizio della comunità logistica europea di spedizionieri, fornitori di servizi logistici, fornitori di infrastrutture di mobilità, città e autorità al fine di offrire l’interoperabilità tra gli attori coinvolti. Nell’ambito di questo progetto si sviluppa il pilota relativo all’International Fast & Secure Trade Lane, una soluzione door to door che ha come obiettivo l’ottimizzazione dei processi
logistici e di trasporto, semplificando e integrando i flussi di informazione grazie all’uso di
Internet of Things (IOT), standardizzazione e digitalizzazione dei flussi documentali tra i diversi attori
coinvolti. L’IFSTL rappresenta quindi una componente importante per il raggiungimento della visibilità globale della spedizione lungo l’intera supply chain.
Botta Giampaolo
Il ruolo delle nuove tecnologie negli hub portuali
La logistica italiana è chiamata ad adeguarsi alle grandi sfide tecnologiche che già caratterizzano molti dei nostri competitors internazionali. Digitalizzazione, Iot, Automation Technology diventeranno elementi integranti della supply chain attuale. Molti di questi processi partiranno dai porti e dalle soluzioni che essi adotteranno.
Castellani Laura
Digital logistics, le nuove tecnologie e soluzioni per la generazione 4.0 nei trasporti, nelle spedizioni e nei magazzini, all’epoca del PNRR
L’Agenzia, per il rilancio della competitività del sistema doganale, sostiene un percorso di Digital Transformation incentrato sui driver della shippping industry 4.0, valutando anche le opportunità offerte del PNRR (ad es. per la M3)
Molti dei progetti IT, sia in ambito portuale che aeroportuale (ad es. Port Tracking, Fast Corridor, CAR, e-DAS, SUDOCO, TRICK), mirano allo sviluppo di sistemi di interoperabilità tra i sistemi degli attori coinvolti e introducono tecnologie all’avanguardia come IoT, sistemi di tracciamento GPS e tecnologie blockchain, con l’obiettivo di:
- Ottimizzare il ciclo doganale
- Rendere attrattivi i nodi portuali e aeroportuali
- Digitalizzare l’interscambio di dati e documenti
- Generare benefici ambientali
Ferrari Gianluigi
Sensori e attuatori wireless, la connessione tra logistica fisica e logistica digitale
In questa presentazione partiamo dal concetto di sensori ed attuatori wireless come fattori abilitanti dell’interazione fra realtà fisica e realtà virtuale. Le reti di sensori (ed attuatori) wireless, da sistemi dedicati e chiusi si sono trasformati in sistemi aperti, in grado di supportare una grande eterogeneità di soluzioni. La presentazione si conclude discutendo degli aspetti critici legati allo sviluppo di un sistema logistico virtuale.
Maggi Silvano
Tarros Group: Logistics Solutions since 1828
Il Gruppo Tarros attraverso il suo network offre un servizio personalizzato al Cliente e dal 1828 costruisce il proprio sviluppo sull’innovazione, la passione e il rispetto del territorio in cui operano le sue società.
Ogni giorno grazie al lavoro dei suoi 610 dipendenti, collega le diverse sponde del Mediterraneo, 16 paesi, 31 porti e oltre 450 milioni di abitanti offrendo un sistema efficiente e modulare in tutte le fasi del trasporto.
Molisani Enrico
Modera la sessione Digital logistics, le nuove tecnologie e soluzioni per la generazione 4.0 nei trasporti, nelle spedizioni e nei magazzini, all’epoca del PNRR
Pisano Bruno
Stato dell’arte della dogana digitale delle imprese
Il tema della dogana digitale trae origine dalla spinta alla tematizzazione dei processi effettuata dalla Agenzia delle Dogane, prima tra le Pubbliche amministrazioni, a cui gli Spedizionieri doganali ed i Centri di assistenza Doganale diedero una pronta risposta ed in breve tempo la totalità dei processi doganali furono digitalizzati con grandi risultati in termini di efficienza. Da qualche anno stiamo assistendo ad un ulteriore sviluppo del dialogo telematico perché la digitalizzazione in atto nei porti e, grazie ai corridoi doganali, anche presso le linee di collegamento ed i terminal dell’interno, ha utilizzato il tracciato doganale come base degli scambi telematici che alimentano i sistemi logistici nazionali. Il tracciato doganale è diventato il linguaggio con cui si scambiano i dati tra Operatori doganali, piattaforme logistiche e Società Importatrici o Esportatrici. Gli sviluppi previsti dalla normativa doganale in termini di EIDR (procedure semplificate) e sdoganamento centralizzato daranno una ulteriore spinta in questo senso. In questo scenario si inquadra l’introduzione dei nuovi tracciati doganali previsti a livello comunitario (H1), con la Dogana italiana che ha precorso i tempi con un progetto ambizioso che a breve sarà operativo.
Sassano Antonio
La logistica nello scenario 5G
Lo sviluppo delle reti 5G aprirà una nuova fase della storia di Internet, quella della sua “materializzazione”. Si è sempre detto che Internet e la digitalizzazione erano gli strumenti per dematerializzare tutte le attività umane. Il 5G, collegando tra loro centinaia di miliardi di oggetti (Internet delle Cose) si muove invece in una direzione totalmente diversa. Se le “cose” saranno connesse e in comunicazione tra loro assisteremo ad una materializzazione della Rete. Ogni servizio sarà accompagnato da oggetti che lo abilitano e aumentano la sua qualità e il suo valore per gli utenti. Nel settore della logistica questo fenomeno avrà un effetto dirompente. I veicoli intelligenti e a guida autonoma, le autostrade dotate di sensori e di computer di prossimità (edge computing), gli oggetti trasportati in grado di comunicare in modo autonomo la propria origine e destinazione, la loro composizione e il loro “status” amministrativo. La “supply chain” finalmente in grado di fornire tutte le informazioni (i dati) necessari per la sua ottimizzazione. Tutto questo consentirà un drastico miglioramento dei servizi logistici ma anche la necessità di costruire reti “su misura” per auto, treni, navi, flotte di veicoli da trasporto con frequenze riservate e reti di comunicazione dedicate. Come spesso accade tuttavia questa trasformazione tecnologica aprirà anche la strada a nuove possibilità di carpire e modificare le informazioni che fluiscono sulle reti logistiche. Sarà dunque necessario un rafforzamento delle misure difensive delle informazioni di utenti e gestori dei servizi, ovvero dell’introduzione di nuove e più strette misure di cybersicurezza.
Vincenzi Abramo
eCMR e blockchain nella logistica e nelle spedizioni internazionali
La Convention des Marchandises par Route, siglata a Ginevra il 19 maggio 1956 (CMR), ha visto un’integrazione di un importante protocollo nel 2008, che consente l’uso della CMR elettronica (eCMR) al posto del cartaceo per fornire la prova di avvenuta consegna. I Paesi firmatari iniziali furono 10, mentre oggi sono più di 30 e l’Italia si sta preparando ad adottarlo. Nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) trova spazio una misura che riguarda l’efficientamento e la digitalizzazione dell’autotrasporto merci ed il suo pilastro è l’eCMR. Oggi le nuove tecnologie, in particolare il Cloud Computing e la Blockchain, ne permettono un utilizzo veloce e sicuro fra tutti gli stakeholders, che interagiscono lungo le supply chain internazionali. L’intervento darà evidenza di soluzioni pronte all’uso, use case e casi pilota.